Contributi per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto da edifici privati

TEMPISTICALa domanda di contributo può essere presentata tramite procedura online, con SPID, firma digitale o carta d’identità elettronica, dal 2 maggio al 31 luglio (Valutazione a sportello fino ad esaurimento fondi).
ATTIVITÀ FINANZIABILISono ammissibili a contributo le spese sostenute fino ai sei mesi precedenti la presentazione della domanda. La domanda si può presentare una volta già sostenute e pagate le spese. Sono oggetto di contributo gli interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto da edifici ad uso residenziale, comprese le relative pertinenze. Si precisa che per poter presentare domanda di contributo detti edifici devono essere mappati nell’ Archivio regionale amianto (A.R.Am.).SOLO PER QUEST’ANNO, SI POSSONO SMALTIRE ANCHE MANUFATTI CHE NON SONO MAPPATI, PURCHÈ UBICATI NEI COMUNI CHE HANNO SUBITO I DANNI DA MALTEMPO. In caso di auto-rimozione sono finanziabili esclusivamente gli interventi eseguiti in conformità alle ”linee guida finalizzate alla micro-raccolta di amianto da parte dei comuni e dei proprietari di edifici di civile abitazione.
Sono ammissibili le spese:
– di rimozione dei materiali contenenti amianto;
– di trasporto dei materiali contenenti amianto;
– di smaltimento dei materiali contenenti amianto;
– relative agli oneri per la sicurezza;
– per le analisi di laboratorio;
– per la redazione della notifica o del piano di lavoro;
– per l’IVA.
Non sono ammissibili a contributo le spese relative alla sostituzione del materiale rimosso, ad interventi di incapsulamento o confinamento dei materiali con presenza di amianto.
BENEFICIARIPossono beneficiare dei contributi:
-il proprietario o comproprietario dell’immobile oggetto dell’intervento;
-il locatario, comodatario, usufruttuario o titolare di altro diritto reale di godimento sull’immobile oggetto dell’intervento;
-i condomini residenziali, per il tramite dell’amministratore di condominio o di un condomino delegato.
IMPORTO DEL CONTRIBUTOIl contributo è concesso nella misura del 50% della spesa sostenuta e ammissibile.
COME CENSIRE L’IMMOBILE CON AMIANTOAl fine dell’inserimento nell’Archivio regionale amianto, il proprietario deve a seconda che si tratti di amianto in matrice compatta o di amianto friabile:

Comunicazione in caso di amianto in matrice compatta (es. coperture)
compilazione del Modulo di comunicazione accertata presenza di materiale contenente amianto ;
invio, unitamente alla valutazione dello stato di conservazione della struttura, se dovuto, ad ARPA all’indirizzo di posta elettronica progetto.amianto@arpa.fvg.it.
Comunicazione di materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile (es. coibentazione centrali termiche)
compilazione del Modulo di comunicazione accertata presenza di materiale contenente amianto libero o in matrice friabile ;
invio alle Aziende del Servizio Sanitario regionale competenti per territorio.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER INOLTRARE LA DOMANDA– autorizzazione alla realizzazione dell’intervento da parte del comproprietario e del proprietario;
– nel caso in cui il richiedente sia un condominio, delibera assembleare;
-fatture elettroniche intestate al beneficiario, contenenti l’indicazione dell’intervento eseguito e dell’immobile oggetto dello stesso nonché l’indicazione delle spese per voci di costo;
– ricevuta bonifico bancario o postale (è necessaria la ricevuta di avvenuto bonifico e non la sola disposizione); per le domande inoltrate entro il 31 luglio 2024, sono ammesse anche diverse modalità di pagamento. In tal caso alla domanda è allegata la quietanza di pagamento;
– documentazione attestante l’avvenuta convalida del piano di lavoro, ove previsto, attraverso l’applicativo Medicina del Lavoro Amianto (Me.L.Am.);
– al posto della convalida, nel caso di auto-rimozione la quarta copia del formulario di identificazione del rifiuto contenente amianto;
– delega alla presentazione della domanda e alla riscossione del contributo in caso di condominio minimo;- procura alla presentazione della domanda da parte di terzi.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER PROVVEDERE AL RENDICONTO ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTOPer ricevere il contributo il beneficiario deve inviare alla casella di posta elettronica certificata ambiente@certregione.fvg.it entro 12 mesi dalla data del decreto di concessione la seguente documentazione giustificativa della spesa:
-fatture quietanzate intestate al beneficiario;
-almeno due fotografie attestanti lo stato dell’immobile dopo l’intervento;
-documentazione attestante l’avvenuta convalida del piano di lavoro, ove previsto, attraverso l’applicativo Me.L.Am. (Medicina del Lavoro Amianto);
-nel caso di rimozione in proprio o di solo smaltimento, in luogo della documentazione di cui alla lettera c), copia del formulario di identificazione del rifiuto contenente amianto attestante l’invio dei rifiuti ad impianti autorizzati al loro smaltimento;
-dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la conformità della documentazione fornita in copia. Il beneficiario con la presentazione della documentazione di rendicontazione comunica anche le modalità di pagamento del contributo.