RIVITALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ PER GORIZIA 2025 CAPITALE DELLA CULTURA

TEMPISTICA

La domanda di contributo potrà essere presentata dall’impresa richiedente alla Camera di commercio della Venezia-Giulia, esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC), a partire dalle ore 9.00 del giorno 20 marzo 2024 e sino a esaurimento fondi o, comunque, al 31 dicembre 2024.

ATTIVITÀ FINANZIABILI

Sono finanziabili gli interventi funzionali all’avvio di nuove iniziative e i programmi di ampliamento e/o ammodernamento di imprese esistenti, in particolare:

  • il restauro delle facciate (comprese vetrine, serramenti, tende parasole e
    insegne);
  • la ristrutturazione dei locali (opere murarie e rifacimento impianti);
  • arredi ed attrezzature;
  • hardware;
  • le spese tecniche relative ai lavori di ristrutturazione e restauro di cui sopra.

Le spese imputabili al progetto sono quelle sostenute dopo la presentazione della domanda di contributo.

BENEFICIARI

Imprese già iscritte alla CCIAA e operanti o in procinto di operare nel settore commercio e nel settore turistico-ricettivo, con codice Ateco (primario o secondario) compreso tra i seguenti:
47.11.4 Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari; 47.11.5 Commercio al dettaglio di prodotti surgelati; 47.2 Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati; 47.4 Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati; 47.5 Commercio al dettaglio di altri prodotti per uso domestico in esercizi specializzati; 47.6 Commercio al dettaglio di articoli culturali e ricreativi in esercizi specializzati; 47.7 Commercio al dettaglio di altri prodotti in esercizi specializzati; 55 Alloggio; 56.10.1 Ristorazione con somministrazione; 56.10.2 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto; 56.10.3 Gelaterie e pasticcerie; 56.3 Bar e altri esercizi simili senza cucina.

IMPORTO DEL CONTRIBUTO

L’intensità del contributo è pari all’80 per cento della spesa ammissibile.
L’investimento minimo deve essere di 10.000 euro.
L’ammontare massimo del contributo è pari a 70.000,00 euro.
Il contributo è concesso in osservanza delle condizioni stabilite dalla Commissione europea in materia di “de minimis”.

ULTERIORI DETTAGLI

Le imprese devono essere iscritte alla CCIAA, in regola con il pagamento del diritto annuale e non avere pendenze derivanti da interessi di mora o diritti di segreteria, dovuti e non ancora versati, a valere sui finanziamenti del Fondo Gorizia.
Per quanto riguarda l’attività svolta, si può fare riferimento sia all’attività principale sia all’attività secondaria, purché effettivamente svolta nel Comune di Gorizia.
L’immobile sul quale effettuare l’investimento deve essere di proprietà ovvero nella disponibilità dell’impresa (contratto di affitto, comodato, ecc.).
È previsto il pagamento dell’imposta di bollo di € 16,00 mediante apposizione della marca da bollo sull’istanza. È previsto inoltre il pagamento del diritto di segreteria, pari a € 60,00, da effettuarsi tramite versamento a mezzo bonifico bancario o versamento diretto.