Incentivi alle imprese del manifatturiero per l’attuazione degli interventi di riduzione dei consumi energetici

TEMPISTICA

La domanda di contributo può essere presentata tramite procedura online, previa autenticazione, dalle ore 10 del 1° luglio 2024 alle ore 16.00 del 30 settembre (Valutazione a sportello fino ad esaurimento fondi).
È ammissibile all’istruttoria il progetto di investimento che abbia raggiunto il punteggio minimo di 12 punti sulla base dei criteri dell’allegato A del bando.
Il progetto deve essere avviato dopo la presentazione della domanda; andrà concluso e rendicontato entro 15 mesi dal ricevimento del decreto di concessione.
Le imprese che hanno ottenuto un contributo a valere sul bando dello scorso anno possono presentare domanda di contributo sul presente regolamento per il potenziamento di impianti fotovoltaici e sistemi preesistenti o per l’installazione di impianti e sistemi in un diverso stabilimento o unità locale.

    INVESTIMENTI AMMISSIBILI

    Sono finanziabili i progetti aventi ad oggetto l’acquisto ed installazione nella sede o unità locale dell’impresa di nuovi impianti fotovoltaici o il potenziamento di impianti fotovoltaici preesistenti, finalizzati alla produzione e all’autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 5.000 kWp.
    Sono inoltre finanziabili i seguenti sistemi strettamente connessi agli impianti sopra indicati:
    a) sistemi di accumulo di energia funzionali allo stoccaggio di energia prodotta dagli impianti finanziati;
    b) sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia intelligenti inclusa la domotica al fine di ridurre l’impronta energetica delle imprese.
    Sono ammessi a finanziamento esclusivamente i progetti:
    a) realizzati nel territorio della regione Friuli Venezia Giulia; l’intervento finanziabile riguarda un’unica sede o unità locale; la sede o l’unità locale in cui viene realizzato l’investimento può comprendere anche più unità immobiliari b) la produzione attesa dell’impianto finanziato non è superiore al fabbisogno energetico annuo, con una tolleranza del 15%, in eccesso, come attestato da un tecnico abilitato; non sono agevolabili le spese riguardanti la parte eccedente al fabbisogno energetico annuo;
    c) ottengono un punteggio di almeno 12 punti su 32 disponibili, sulla base dei criteri di valutazione indicati nell’Allegato A al regolamento.
    Possono presentare domanda di contributo anche le imprese che all’atto della presentazione della domanda non abbiano la sede o un’unità operativa attiva sul territorio della regione Friuli-Venezia Giulia. L’apertura in regione della sede o dell’unità operativa, da iscriversi presso il Registro delle imprese, deve intervenire prima dell’eventuale richiesta di liquidazione in via anticipata oppure, in assenza di tale richiesta, entro il termine di rendicontazione, pena la revoca del contributo.

    ATTIVITÀ FINANZIABILI

    Per l’acquisizione degli impianti fotovoltaici e relativi sistemi sono ammissibili le seguenti spese, comprensive di eventuali costi accessori (quali ad esempio dazi doganali, trasporto, installazione, collaudo) e strettamente attinenti alla realizzazione del progetto e al corretto dimensionamento dell’impianto rispetto al fabbisogno energetico annuo:
    a)fornitura e installazione degli impianti fotovoltaici nuovi di fabbrica, comprese le opere edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza strettamente necessari alla realizzazione degli impianti, compresa la fornitura ed installazione di componenti e apparati strettamente necessari al funzionamento degli impianti quali, a titolo esemplificativo, inverter, quadri elettrici, cablaggi, strutture di supporto e fissaggio, cabine di trasformazione, dispositivi di sicurezza, e compreso altresì l’acquisto e installazione di hardware, software e cablaggi necessari al funzionamento dei sistemi di monitoraggio e gestione, nel limite di 1.400 €/kWp;

    b)fornitura e installazione dei sistemi di accumulo nuovi di fabbrica, comprese le opere edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza strettamente necessari alla
    realizzazione degli impianti, nel limite di 1.000€/kWh;
    c)servizi complementari strettamente connessi alla realizzazione degli investimenti, quali servizi per la progettazione, relazioni tecniche, direzione lavori e collaudo, oneri per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica compresi gli eventuali oneri associati a spese tecniche per l’adeguamento dell’infrastruttura di rete, nei seguenti limiti percentuali rispetto alle precedenti voci di spesa ammissibile:
     20% per gli impianti di potenza nominale fino a 50 kWp;
     15% per gli impianti di potenza nominale oltre a 50 kW fino a 100 kWp;
     10% per gli impianti di potenza nominale sopra i 100 kWp.
    Sono ammissibili a contributo le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti finanziabili sostenute nell’arco di durata del progetto.

    BENEFICIARI

    PMI dei settori manifatturiero, con codice ateco compreso tra il numero 10 e 33 (escluso il numero 21).
    Le imprese beneficiarie devono possedere i seguenti requisiti:
    a) essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese delle CCIAA o, per le imprese non residenti nel territorio italiano, essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo registro delle imprese;
    b) avere sede legale o unità locale/sede secondaria in cui realizzare il progetto, attiva nel territorio regionale e regolarmente registrata presso la CCIAA di competenza;
    c) non trovarsi nelle condizioni ostative previste dalla vigente normativa antimafia, qualora il contributo concedibile superi i 150.000,00 euro;
    d) trovarsi in situazione di regolarità contributiva nei confronti degli enti previdenziali ed assistenziali.

    IMPORTO DEL CONTRIBUTO

    Il limite minimo di spesa ammessa è di euro 20.000,00; il limite massimo di contributo concedibile è di euro 500.000,00.
    L’intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili è la seguente:
    a) per gli impianti di potenza nominale fino a 1.000 kWp:
    50% per le micro e piccole imprese;
    40 % per le medie imprese;
    30% per le grandi imprese.
    b) 20% per gli impianti di potenza nominale superiore a 1.000 kWp, per la parte eccedente i 1.000 kWp e fino a 3.000 kWp, a prescindere dalla dimensione dell’impresa;
    c) 10% per gli impianti di potenza nominale superiore a 3.000 kWp, per la parte eccedente i 3.000 kWp e fino a 5.000 kWp, a prescindere dalla dimensione dell’impresa.

    EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

    I contributi sono concessi entro il termine di 120 giorni dalla data di rendicontazione, che deve avvenire entro 15 mesi dal ricevimento del decreto di concessione.

    DOCUMENTI

    -relazione tecnica, sottoscritta da un tecnico abilitato, contenente la descrizione dettagliata del progetto, corredata da planimetria generale ed elaborati grafici necessari per permettere la localizzazione dell’intervento, le porzioni di edificio sulle quali si interviene, le caratteristiche dimensionali e di potenza, funzionali e tecnologiche degli impianti da installare, supportati da elementi dimensionali e di calcolo che evidenzino, in particolare:
    1) il fabbisogno energetico annuo suddiviso per vettore energetico dell’unità immobiliare o delle unità immobiliari, nell’anno di riferimento significativo individuato dall’impresa;
    2) la quantificazione dell’energia rinnovabile annualmente producibile dall’impianto oggetto del progetto espressa in kWh/annua e della correlata riduzione stimata di emissioni di gas a effetto serra espressa in TCo2 equivalente/a);
    3) la dimostrazione del requisito di “autoconsumo” in relazione al fabbisogno energetico annuo di cui al punto 1 e che il beneficiario rientri nella definizione di autoconsumatore di energia rinnovabile;
    4) il rispetto delle condizioni di ammissibilità di merito tecnico attestato con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
    -il quadro di spesa dettagliato;
    -l’elenco, sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante attestanti in particolare i requisiti soggettivi e oggettivi e delle attestazioni di presa visione
    della nota informativa sul procedimento e della informativa sul trattamento dei
    dati personali;
    -autocertificazioni riportanti i dati societari e personali necessari ai fini dell’acquisizione delle informazioni antimafia, ai sensi dell’articolo 4, comma 2,
    lettera c), qualora il contributo richiesto superi i 150.000 euro;
    -procura riportante i poteri di firma dell’eventuale procuratore firmatario qualora non siano riportati in visura;
    -autorizzazione firmata dal proprietario dell’unità immobiliare interessata dall’intervento, qualora sia un soggetto diverso dal richiedente e contratto che
    dimostri la disponibilità dell’unità immobiliare per una durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione;
    -attestazione su modello F23 o F24 del pagamento dell’imposta di bollo di euro 16,00.