Tempi e Scadenze
- Apertura sportello: 4 aprile 2025, ore 12:00
- Chiusura sportello: 5 maggio 2025, ore 12:00
- Durata del progetto: massimo 18 mesi dalla concessione del contributo
Obiettivo del Bando
Favorire l’autoproduzione e autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili da parte delle PMI, mediante:
- Impianti solari fotovoltaici
- Impianti mini-eolici
- Sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia
Soggetti Beneficiari
- Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) di tutti i settori esclusi quelli specificati nell’Allegato 1
- Devono avere sede operativa o unità produttiva in Italia
- Escluse:
- Imprese dei settori ATECO elencati (agricoltura, pesca, raffinazione petrolio, smaltimento rifiuti, ecc.)
- Imprese energivore (registrate presso CSEA)
- Imprese ad alta emissione CO₂ (ETS non in linea con i parametri ambientali)
- Imprese che producono/noleggiano/ vendono veicoli non a zero emissioni (sono ammesse solo se almeno il 50% dei ricavi deriva da veicoli a zero emissioni)
Risorse Disponibili e Intensità di Aiuto
- Dotazione complessiva: 320 milioni €
- 40% alle regioni del Mezzogiorno
- 40% a micro e piccole imprese
- Contributo a fondo perduto:
- 40% per micro e piccole imprese
- 30% per medie imprese
- +30% sulle spese relative ai sistemi di accumulo/stoccaggio
- +50% sulla spesa per diagnosi energetica ex ante
Spese Ammissibili
- Installazione di impianti:
- Fotovoltaici o mini-eolici
- Apparecchiature digitali funzionali agli impianti
- Spese per messa in esercizio
- Sistemi di stoccaggio/accumulo dell’energia prodotta
- Diagnosi energetica obbligatoria ex ante (da professionisti abilitati: tecnici, EGE, ESCo, auditor)
- Leasing finanziario:
- Solo se stipulato dopo la domanda
- Con opzione d’acquisto anticipata
Nota: Non è possibile combinare impianti fotovoltaici e mini-eolici nello stesso progetto.
Importi Ammissibili
- Minimo: 30.000 €
- Massimo: 1.000.000 €
- Per singola unità produttiva
Documentazione Richiesta
- Domanda telematica tramite portale Invitalia
- Diagnosi energetica
- Relazione tecnica sugli interventi
- Preventivi o proposte economiche
- Documentazione societaria (visura, bilanci, DURC, ecc.)
- CUP (Codice Unico di Progetto) da indicare in tutte le fatture
Settori Esclusi – ATECO 2025 (vedi Allegato 1)
- Agricoltura, silvicoltura, pesca (sezione A)
- Estrazione minerali, carbone (sezione B)
- Produzione tabacco, raffinazione petrolio, nucleare (sezione C)
- Fornitura energia, gas, rifiuti (sezioni D ed E)
- Produzione aeromobili, veicoli militari
- Attività a forte impatto ambientale (es. smaltimento rifiuti)
- Commercio rottami
- Trasporto aereo, condotte gas
- Attività legate a gioco e scommesse
Soggetto Attuatore
- Invitalia (gestione piattaforma, valutazioni, concessione contributi)
Vincoli e Obblighi
- Progetti ultimati entro 18 mesi
- Rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm)
- Indicazione obbligatoria del CUP in tutte le fatture