È ufficiale l’approvazione da parte del consiglio dei ministri del piano Transizione 5.0, per il biennio 2024 e 2025, con 6,3 miliardi di risorse per finanziare la transizione green e digitale delle imprese per le quali si prevede l’introduzione di un nuovo credito d’imposta fino al 45%, spettante per gli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali. Il credito d’imposta 5.0 diventerà operativo successivamente all’emanazione dei decreti attuativi.
LA NUOVA AGEVOLAZIONE IN SINTESI
CHE COSA
Il nuovo tax credit sarà riconosciuto in misura pari al 35%, fino alla soglia di 2,5 milioni di investimenti, con possibile incremento sino al 40 o al 45% se si realizza una importante riduzione dei consumi energetici
A CHI SPETTA
La misura è riservata alle imprese di qualsiasi dimensione, forma giuridica, attività economica o localizzazione geografica
RISORSE A DISPOSIZIONE
Il Piano sarà finanziato con risorse pari a 6,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 6,4 miliardi già previsti dalla Legge di Bilancio 2024, per un totale di circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025
COSA FINANZIA
Per richiedere il contributo sarà necessario presentare:
– un progetto di innovazione finalizzato a ridurre i consumi energetici di almeno il 3% (oppure in alternativa, i processi interessati dall’investimento almeno del 5%);
– basato esclusivamente sui beni strumentali materiali (macchine utensili, robot, magazzini automatizzati) e immateriali (software), nuovi, tecnologicamente avanzati e interconnessi ai sistemi di fabbrica (c.d. beni Industria 4.0 di cui agli allegati A e B annessi alla legge 11 dicembre 2016, n. 232)
SOLARE
Saranno agevolabili solo i pannelli fotovoltaici a elevate prestazioni, inclusi nel registro dell’Enea sulle produzioni europee.
MISURA DELL’AGEVOLAZIONE
Fascia investimento | Aliquota ordinaria | Risparmi energetici > 6%* | Risparmi energetici >10%** |
Fino a 2,5 mln€ | 35% | 40% | 45% |
Tra 2,5 mln€ e 10 mln€ | 15% | 20% | 25% |
Tra 10 mln€ e 50 mln€ | 5% | 10% | 15% |
Oltre 50 mln€ | – | – | – |
*nel caso di riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale superiore al 6% o, in alternativa, di riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento superiore al 10% ** nel caso di riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale superiore al 10% o, in alternativa, di riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento superiore al 15% |